Eucarestia forma della vita cristiana
“L’Eucaristia è veramente capita e accolta non solo quando si fanno certe cose verso di essa (la si celebra, la si adora, la si riceve con le dovute disposizioni ecc.) o si fanno certe cose a partire da essa (ci si vuol bene, si lotta per la giustizia ecc.), ma anche e soprattutto quando essa diventa la “forma”, la sorgente e il modello operativo che impronta di sé la vita comunitaria e personale dei credenti. Nell’Eucaristia si rende presente e operante nella Chiesa il Cristo del mistero pasquale. E’ il Figlio in ascolto obbediente alla parola del Padre. E’ il Figlio che nell’atto di spendere la propria vita per amore, trova nella drammatica e dolcissima preghiera rivolta al suo “Abba” (cfr. Mc 14, 36; Lc 23, 46) il coraggio, la misura, la norma del proprio comportamento verso gli uomini.” (da “la dimensione contemplativa della vita” di Carlo Maria Martini”)
Prendo volentieri a prestito le parole del Card. Carlo Maria Martini che descrivendo così il mistero eucaristico, ne rivela il senso più recondito.
EUCARISTIA DONO
L’Eucaristia è certamente in primo luogo il SEGNO TANGIBILE DELLA PRESENZA DI DIO in mezzo a noi. Attraverso l’Eucaristia noi abbiamo la concreta possibilità di incontrare il Padre attraverso il Figlio che diventa quindi la via che ci conduce al Padre. Con l’Eucaristia Dio realizza oggi la sua comunione con gli uomini. Se qualcuno chiedesse ad un credente “Ma dov’è Dio?”, egli dovrebbe risponedere! “Puoi incontrarlo nel pane spezzato dell’Eucaristia domenicale”.
EUCARISTIA COMPITO
Nell’Eucaristia noi possiamo ritrovare anche tutte le caratteristiche più importanti della figura di Gesù e quindi possiamo nella preghiera metterci alla scuola della vera umanità. Nell’Eucaristia sono presenti infatti tutti gli atteggiamenti fondamentali del nostro essere cristiani: l’essere figli, la relazione con il Padre, il ringraziamento, l’accoglienza, il perdono, l’ascolto della parola, l’offerta di sé, la capacità di fare memoria, l’essere uomini e donne di pace, essere comunità radunata dal Signore, il desiderio di fare comunione, il compito del servizio, la missione dell’annuncio del vangelo, l’attesa della vita eterna, la felicità… L’Eucaristia diventa allora come il vasaio che di domenica in domenica plasma la vita del cristiano a immagine e somiglianza di quella di Gesù. Nell’Eucaristia è quindi coinvolta pienamente la nostra vita. Essa non è e non può essere solo un gesto di devozione ma diventa esperienza concreta di comunione con il Signore e di vita rinnovata.
di don Lorenzo Stefan