Una parola che brucia come fiaccola – Parte 2

A questo punto credo importante far notare che Elia, come tutti gli altri profeti d’altronde, non è mai stato accondiscendente rispetto alla logica del mondo. In nome dell’Altissimo e della sua Parola, Elia ha combattuto contro la fiducia in falsi dèi: potenza, ricchezza, orgoglio, egoismo, vanagloria. Egli ha risvegliato la coscienza della sua generazione affrontando apertamente re malvagi e una mentalità diffusa e insipiente. Dopo Mosè, il “fedele e mite”, Elia è il credente pieno di zelo, che scuote gli animi assopiti. Anche lui, tuttavia, incarna la volontà del suo Signore e deve a lui la sua forza. La parola del profeta, proprio perché è prima di tutto di Dio, non viaggia sui binari tipici dei ragionamenti di questo mondo. Essa segue la sapienza del vangelo. Il profeta quindi è colui che “inquieta le coscienze” e richiama continuamente ad una conversione di vita. Egli indica la via difficile della croce che, come direbbe San Paolo, è stoltezza per il mondo ma sapienza per Dio.
Ancora oggi, guidati da papa Francesco, ciascuno di noi è chiamato ad essere profeta in questo mondo. Siamo chiamati a leggere i segni dei tempi secondo la logica del vangelo e siamo chiamati a levare la voce per indicare la via buona da seguire. Probabilmente questo atteggiamento porterà anche a noi derisione, esclusione o forse addirittura il martirio come è capitato ai profeti. Certamente ci condurrà a seguire la via del vangelo.
Il dono delle lingue che contempliamo nel giorno di Pentecoste, non è allora il dono della stravaganza e dell’originalità fine a sè stessa. E’ invece il dono che il Signore offre a ciascuno di noi affinchè diventiamo capaci di raggiungere ogni persona che attende l’annuncio della parola di salvezza. Pentecoste è allora l’immagine di quella chiesa in uscita dal cenacolo tanto invocata da papa Francesco. I discepoli escono dalla paura e annunciano con coraggio il vangelo. La chiesa vive nel mondo senza essere del mondo, ma portando al mondo una parola che arde come fiaccola e indica la via .

di don Lorenzo Stefan

Parola di don

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