Battesimo di Gesù
Nella festa del battesimo di Gesù anche ciascuno di noi è chiamato a rivalutare il dono del suo battesimo e in particolare lasciarsi suggerire dalla pagina del vangelo di oggi le parole che il Padre ha rivolto al suo Figlio e che oggi rivolge a noi. Sono tre parole fondamentali che ci indicano con chiarezza quale rapporto il Padre desidera avere con ciascuno di noi:
- Figlio: è la prima parola che viene pronunciata e che ci ricorda che in ciascuno di noi c’è il DNA divino. Un esegeta dice che “l’uomo è l’unico animale che ha Dio nel sangue”.
- Amato: prima di ogni nostra azione, risposta, parola o gesto noi siamo amati dal Padre. Nessuno di noi può dire “Se oggi sarò buono sarò amato da Dio”. Chi parla così, non si pone davanti al Dio di Gesù Cristo ma di fronte alle proprie paure e ansie.
- Mio compiacimento: Dio trova piacere in ciascuno di noi perché ognuno è una presenza insostituibile ai suoi occhi.
Queste parole dovrebbero aiutarci a riprendere il dono del nostro battesimo per farlo fruttare nella vita. La consapevolezza di essere figli amati nei quali il padre trova il suo compiacimento ci spinge a percorrere con ancor maggiore forza il percorso del discepolato.
di don Lorenzo Stefan
